Il Blog di Franco Parlavecchio

05 March 2018 by Franco Parlavecchio
Bene l'affluenza. Ma per il Governo sono solo due le strade..
elezioni affluenza

Il primo dato è che una vera disaffezione al voto di fatto non si vede. Una lieve flessione nazionale di circa un punto percentuale rispetto alle elezioni politiche del 2013. Ma in Umbria l’affluenza è alta, rimane forte la voglia di scegliere. Molti parlavano di un possibile forte astensionismo, quella disaffezione al voto di cui generalmente sono tutti preoccupati un attimo dopo lo spoglio, un’apprensione che passa presto perché alla fine chi vota decide e di chi rimane a casa non frega niente a nessuno. Il secondo dato certo è che ci troviamo davanti ad una situazione difficilmente governabile. Colpa di una legge elettorale costruita per un’Italia che non c’è, una legge orribile dedicata a chi non vuole nessuna maggioranza nel Paese. A questo punto sono due le strade che sembrano più plausibili: formare una grande coalizione che deve essere molto allargata perché di certo non bastano i numeri di PD e Forza Italia, ricordandoci che noi non siamo la Germania. O mantenere un governo di transizione per una nuova legge elettorale, una vera questa volta, per andare di nuovo a votare. Ma non credo si possa far finta che i Cinque Stelle abbiano ottenuto un risultato importante che anche il Capo dello Stato non potrà ignorare. E pensare che fino a pochi giorni fa era in discussione il ruolo del primo partito in Italia… Ora la situazione è molto chiara. Ma i conti devono essere fatti non solo in termini percentuali ma rispetto al numero dei seggi assegnati. Un dato è certo, la voglia di condizionare gli elettori sui temi del fascismo e dell’antifascismo erano solo delle panzane per distrarre gli elettori dai problemi reali di tutti i giorni. Ora la parola ai leader, tocca a loro trovare una strada sapendo che nessuno ha la maggioranza in Parlamento. E speriamo che qualcuno faccia la scelta più saggia, rimanere in silenzio!

franco parlavecchio
Franco Parlavecchio

Pensatore intermittente , sempre condizionato dal cuore , vincolato da un incurabile senso di giustizia. Ha vissuto una vita divisa fra la passione per la politica e la concretezza dell’impegno lavorativo. Ha ricoperto diversi ruoli politici che gli hanno permesso di provare a mettere in pratica le sue idee facendolo scontrare con i muri dell’indifferenza e dell’individualismo. Ora fa l’opinionista per una rivista on line, Perugia Today, come osservatore vicino e distante rispetto al mondo che ci circonda. .

All author posts