Gli auguri a modo mio. 3, 2, 1…. Auguri! Un Altro anno è trascorso ed il momento del brindisi è una sintesi tra gioia e malinconia. Con quel bicchiere in mano cominciano a scorrere davanti agli occhi tutte le persone che ti sono state vicine, quelli che avresti desiderato accanto e quelle che avresti voluto rivedere ma che sono troppo lontane. E poi, pensando al nuovo anno, scorri la lista dei desideri che vorresti realizzare. Ma quella voglia di festeggiare si mischia ad un tocco di malinconia. I bilanci sull’anno appena trascorso si intervallano ai propositi su quello che sta per entrare. Quell’attimo provoca una smorfia di riflessione sul viso, il passaggio tra un sorriso ed un’amarezza. Proviamo per un attimo a non concentrarci troppo su noi stessi e soprattutto sforziamoci di guardare con gli occhi degli altri. Anche se non avete bambini accanto, cercate per un attimo di entrare nel loro animo e di guardare con i loro occhi. Sarà tutto più semplice. Tutti siamo stati bambini anche se lo abbiamo presto dimenticato. Il loro è un mondo senza retropensieri, senza barriere, tutto naturale. Prova ad osservare ciò che ti circonda attraverso lo sguardo di un bambino, con lo stupore della prima volta, come quando vedi fissare le luci di un albero di Natale, come se fosse la meraviglia del mondo. Se non dimenticassimo il senso del gioco o se tornassimo a riconoscerlo da loro forse avremmo una visione diversa del mondo che ci circonda ma anche un approccio più sereno con le persone che incontriamo. Il gioco ci fa crescere e se non giochiamo smettiamo di evolverci. Purtroppo non abbiamo il tempo da dedicare al gioco perché il tempo non ci sembra mai abbastanza. I bambini non sono perfetti ma sicuramente innocenti per definizione, anche durante i loro momenti di rabbia ed il loro tempo scorre in modo diverso. Ora abbozza un sorriso, riprendi in mano il bicchiere e riguardalo con attenzione perché da oggi potresti vederlo mezzo pieno.
Pensatore intermittente , sempre condizionato dal cuore , vincolato da un incurabile senso di giustizia. Ha vissuto una vita divisa fra la passione per la politica e la concretezza dell’impegno lavorativo. Ha ricoperto diversi ruoli politici che gli hanno permesso di provare a mettere in pratica le sue idee facendolo scontrare con i muri dell’indifferenza e dell’individualismo. Ora fa l’opinionista per una rivista on line, Perugia Today, come osservatore vicino e distante rispetto al mondo che ci circonda. .
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