Il Blog di Franco Parlavecchio

24 September 2020 by Franco Parlavecchio
Caso Suarez , la cattiva lezione , chi è ricco e famoso merita l'aiutino...
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Luis Suárez, detto El Pistolero, pensava che fosse bastato assaggiare la spalla di Chiellini per conoscere il gusto della lingua italiana. L’Università per Stranieri di Perugia pensava che bastasse invitare un calciatore famoso per avere pubblicità gratuita per l’ateneo. La stessa Università pensava fosse più facile guadagnare prestigio con calciatori analfabeti seriali piuttosto che con la promozione di cervelli brillanti, che per l'ennesima volta, da questa vicenda, escono mortificati. Altri pensavano che fosse sufficiente essere famoso e calciare bene un pallone per far durare un esame un quarto del tempo richiesto per qualsiasi persona normale. Gli stessi pensavano che qualora un ignorante guadagni ogni mese quanto un intero quartiere, questi avrebbe avuto diritto ad altri vantaggi da questo mondo, compreso il favore degli atenei che, vocati a luoghi di imparzialità e conoscenza, in un attimo sarebbero stati pronti a chinarsi di fonte al potere. Qualcun altro pensava che declinare tutti i verbi all’infinito fosse una licenza poetica. I tifosi pensavano che fare un selfie con un futuro cittadino italiano, privilegiato, raccomandato e trattato come un eroe, sarebbe stato un onore e non una vergogna. Una squadra famosa pensava fosse necessario convincere qualche professore-arbitro che per ottenere la cittadinanza italiana e far diventare comunitario un calciatore bastasse segnare un gol in fuorigioco, di mano, commettendo un fallo. Tutti pensavano che bastasse guadagnare più di 10 milioni di euro l’anno per avere il mondo ai propri piedi. Io penso al modello Italia, quello dei nani, ballerini e calciatori, quello che se nasci genio della letteratura, della scienza o della musica, con le tasche sempre vuote, nessuno si accorgerà mai di te.

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Franco Parlavecchio

Pensatore intermittente , sempre condizionato dal cuore , vincolato da un incurabile senso di giustizia. Ha vissuto una vita divisa fra la passione per la politica e la concretezza dell’impegno lavorativo. Ha ricoperto diversi ruoli politici che gli hanno permesso di provare a mettere in pratica le sue idee facendolo scontrare con i muri dell’indifferenza e dell’individualismo. Ora fa l’opinionista per una rivista on line, Perugia Today, come osservatore vicino e distante rispetto al mondo che ci circonda. .

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