Cinque Stelle, con Conte da Movimento di popolo a cespuglio nel giardino del Pd
Il grande protagonista del peggior modo di far politica, quello della grande follia da cento milioni per gli inutili banchi a rotelle distribuiti nelle scuole poi diventati rifiuto per le discariche, il sostenitore del campo largo fatto a sua immagine e somiglianza, il damerino della scena italiana, è sempre lui: Giuseppe Conte.Dopo aver governato con chiunque gli garantisse visibilità e potere, dalla Lega di Salvini fino al Partito Democratico con i suoi leader usa e getta, Conte pone un veto irrinunciabile verso il suo grande nemico politico Matteo Renzi, per motivi apparentemente sconosciuti alle persone di media intelligenza. Dopo lo scambio di benevolenze sulle nomine in Rai con l’attuale maggioranza, è arrivato il pacco regalo diretto nelle mani della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con dentro un bel dolce a forma di Liguria.Con un partito senza spina dorsale, con amici che vanno da Donald Trump a Putin, sta condannando all’estinzione il gruppo pentastellato. Diventando la costola del Partito Democratico, è entrato volontariamente in un abbraccio mortale facendo perdere completamente l’identità politica al suo gruppo, consigliando di fatto all’elettore di preferire l’originale anziché la copia sbiadita. Senza dimenticare che Conte è stato il divulgatore della cultura del fancazzismo tra reddito di cittadinanza e bonus 110, due dei provvedimenti che hanno dato il colpo di grazia alla nostra economia già malata. Il primo grazie all’insana persuasione che, anche se sei abile al lavoro, puoi stare a casa, comprare le sigarette con un reddito regalato dallo Stato piuttosto che alzare il culo per cercare un’occupazione, e dall’altro ha generato una bolla edilizia che ha favorito solo le persone abbienti e dotate delle giuste conoscenze, allargando la già notevole disparità sociale. Ha trasformato un Movimento nato con l’idea di agire fuori dagli schemi tradizionali per cambiare il sistema, in un piccolo partito senza reali ambizioni. Ha appena fatto fuori il leader fondatore del Movimento, colui senza il quale il nome Conte sarebbe stato per tutti solo un allenatore di calcio e non un pallonaro qualsiasi. E così la favola del brutto anatroccolo con le Cinque Stelle si è trasformata nel dramma dei cinque sopravvissuti per cinque poltrone.
Pensatore intermittente , sempre condizionato dal cuore , vincolato da un incurabile senso di giustizia. Ha vissuto una vita divisa fra la passione per la politica e la concretezza dell’impegno lavorativo. Ha ricoperto diversi ruoli politici che gli hanno permesso di provare a mettere in pratica le sue idee facendolo scontrare con i muri dell’indifferenza e dell’individualismo. Ora fa l’opinionista per una rivista on line, Perugia Today, come osservatore vicino e distante rispetto al mondo che ci circonda. .
All author posts
Concessionaria SAET I.S. per l'Umbria.
Via Pietro Soriano 32 06132 Perugia.
tel. 075 824 4723
