Il Blog di Franco Parlavecchio 2023

Il caso Meloni Giambruno... in un rapporto normale, senza esposizione pubblica,forse l'epilogo sarebbe stato diverso.

Diventare Presidente del Consiglio e pensare di avere una vita privata normale è praticamente impossibile soprattutto se sei donna. Essere il compagno della Presidente del Consiglio ed accettare una vita da primo first gentleman d’Italia è complicato, richiede impegno, equilibrio ed intelligenza, non puoi essere un uomo qualunque. Questa esposizione mediatica eccessiva, il microscopio puntato su quelle vite, con un dito addosso che sembra quasi una supposta che volteggia sempre intorno, farebbe incrinare la maggior parte dei rapporti personali, anche quelli più solidi. Nel successo, qualsiasi tipo di successo, nulla ti è mai perdonato, anche solo un semplice gesto di affetto sarà utilizzato contro di te. È faticoso far coincidere la realizzazione professionale con quella sentimentale; la coperta sembra sempre stretta. Peggio ancora in politica, dove gli affondi hanno ormai solo un bersaglio personale e privato, sono il risultato di uno scontro politico di livello infimo. Se poi nelle parti in causa quella maschile risente del ruolo di secondo piano e sfoga il suo machismo in improbabili esternazioni che mancano totalmente di rispetto per i colleghi ma anche per chi ti sta accanto tutti i giorni, l’effetto finale è quasi scontato. Nulla di sorprendente. Basta attaccare un microfono sotto il tavolo di cinque uomini al ristorante per sentire battute peggiori di quelle pronunciate da Giambruno qualche secondo prima di andare in diretta perché quella apparente sensazione di virilità di un gruppo di amici che si esalta durante una cena è assolutamente paragonabile all’adrenalina di un presentatore che sta per andare in onda. Se poi decidessimo di mettere sullo stesso piano ciò che è successo alla ex coppia Meloni – Giambruno e facessimo il confronto con i rapporti di tutti giorni, a parità di evento, il 90% delle coppie dovrebbe lasciarsi. Le relazioni che vivono sotto l’occhio di un grande fratello, con un impatto pubblico devastante, portano con sé un megafono di chiacchiericcio che potrebbe stendere anche le colonne. Si vive alla giornata senza sconti, scuse o ripensamenti. In un rapporto normale, senza esposizione pubblica, e soprattutto senza gli eccessi delle sparate di uno spaccone davanti ad un microfono, forse l’epilogo sarebbe stato diverso.