Il Blog di Franco Parlavecchio

25 March 2018 by Franco Parlavecchio
Ma il Governo si farà? Signora mia le dico, da esperto, che chi entra lì non vuol uscirne...
nuovo governo

Ma secondo te ce la faranno a formare un Governo? Come stai? La seconda domanda è accessoria, la prima è quella che mi viene posta da quasi tutti quelli che incontro. Sia chiaro, potrei anche non saperne nulla, ma il solo fatto di scrivere opinioni sulla situazione generale italiana accompagnato da una dose di esperienza politica mi erge a possibile risolutore della domanda del momento. La risposta è difficile quanto un rompicapo, le previsioni sono ardue ma anche fantasiose. C’è chi prende tempo mettendo le mani avanti e dice, in Germania ci hanno messo sei mesi per formare un Governo… come a dire che è normale aspettare per trovare una quadra. Senza però ricordare che i dati economici ed occupazionali dei tedeschi sono per noi come un lontano miraggio. Se consideriamo che i partiti che risultano vincitori delle ultime elezioni politiche sono i Cinque Stelle e la Lega, non sembra così semplice trovare dei punti in comune, tranne uno: chi è stato eletto, una volta entrato nel Palazzo non ha nessuna intenzione di uscirne e tornare a casa con l’incognita di non ritornarci più. E guardate che questa sensazione non ha colore, è identica da destra a sinistra, ai grillini. Quando entri non vuoi più uscire. Ve lo dice uno che ha fatto il collaboratore parlamentare in Senato per sette anni. Dentro quelle stanze si respira un’aria diversa, quella del privilegio, quella che fa incazzare tutti quelli che stanno fuori ma che una volta entrati assumono le stesse sembianze. E quindi il prode grillino di Maio che un tempo voleva mandare tutti a quel paese… ora si mette d’accordo con il centro destra per l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato. E’ giusto così perché se non hai la maggioranza in Parlamento non c’è altro da fare. E poi da qualcosa devi pur partire… E su questo Di Maio ha dato una lezione di democrazia interna a tutti gli altri. Roberto Fico ha contestato spesso la linea del capo, eppure è stato indicato e poi eletto Presidente della Camera dei Deputati. Prendi nota Renzi… Si proprio il PD. Ancora più difficile capirne la posizione. Litiga anche questa volta, con dieci posizioni diverse e poi per la solita “responsabilità istituzionale” farà tutto quello che gli viene chiesto dal Capo dello Stato. E infine la Lega. Salvini rischia non poco in questo momento. La tentazione di fare un accordo di governo con i grillini è forte. Sa bene che non può tradire gli elettori dopo che per tutta la campagna elettorale è stata sbandierata una coalizione di centro destra che è stata fondamentale anche per eleggere i parlamentari leghisti. Ma l’occasione è di quelle che non capitano più. Se Salvini e Di Maio dovessero trovare un vero punto d’incontro che porta qualche risultato, sanno bene che alla lunga gli elettori gli perdonerebbero tutto, anche questa insolita alleanza. Gli elettori non sono più statici, ora hanno un approccio pragmatico, pronti a votare chiunque si occupi di loro.

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Franco Parlavecchio

Pensatore intermittente , sempre condizionato dal cuore , vincolato da un incurabile senso di giustizia. Ha vissuto una vita divisa fra la passione per la politica e la concretezza dell’impegno lavorativo. Ha ricoperto diversi ruoli politici che gli hanno permesso di provare a mettere in pratica le sue idee facendolo scontrare con i muri dell’indifferenza e dell’individualismo. Ora fa l’opinionista per una rivista on line, Perugia Today, come osservatore vicino e distante rispetto al mondo che ci circonda. .

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