Il Blog di Franco Parlavecchio

19 september 2021 by Franco Parlavecchio
La bolletta elettrica aumenterà del 40% . Nessuno scende in piazza, nessuno protesta. Siamo talmente esausti che la nostra energia è già finita.
blog post rincaro bollette

"Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo aumenterà del 40%". Questo fantastico annuncio ci è stata offerto in anteprima nazionale dal Ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani durante un convegno della Cgil a Genova. Nel modo in cui ha esposto il tema forse non si è accorto che è stato il primo membro del Governo a regalare un’altra perla tragica a tutti gli italiani. Lo ha fatto in maniera assolutamente normale come se la notizia fosse già nota a tutti, con la classica superbia del professore che pontifica consapevole che per il suo bilancio familiare probabilmente questo aumento spropositato sarà completamente ininfluente. Con impeccabile nonchalance ha dato una improvvisa coltellata alle famiglie ed al mondo delle imprese. Ha anticipato i piani del Governo provando a dare una scusa piuttosto arruffata di questo prossimo rincaro in bolletta senza precedenti. Sono arrivate giustificazioni sia finanziarie che geopolitiche. Dalla corsa al rialzo delle materie prime fino ai permessi per inquinare che si pagano in base alla quantità di CO2 emessa per poi scaricarli in bolletta. Ho come l’impressione che in questa strana situazione che stiamo vivendo, con gli interventi di scienziati e virologi che preferiscono la vita del divo piuttosto che quella dell’accademico incolore, questa sorpresa abbia un obiettivo ben chiaro. Anche come compromesso politico tra parti al Governo molto distanti. Forse stanno preparando la svolta obbligata sull’energia nucleare? Gli scienziati - divi diranno che le centrali nucleari saranno indispensabili per la crescita economica italiana; che trattasi di energia rinnovabile e che abbiamo centrali a pochi chilometri da noi in Francia. Ovviamente nessuno spiegherà la sorte delle maledette scorie nucleari, che le centrali nucleari sono siti sensibili per il terrorismo internazionale e che in Germania da qualche anno hanno deciso di smantellarle. Questioni irrilevanti? E siccome si tratterà di intoccabili scienziati non potranno essere contraddetti a meno che non si voglia entrare subito nel girone degli eretici pericolosi che preferiscono la vita al buio piuttosto che quella della svolta per nulla moderna. Sarà giustificato per motivi di emergenza.Forse questa è solo fantapolitica ma rimane comunque il problema delle bollette salatissime. Nessuno scende in piazza, nessuno protesta. Siamo talmente esausti che la nostra energia è già finita.

franco parlavecchio
Franco Parlavecchio

Pensatore intermittente , sempre condizionato dal cuore , vincolato da un incurabile senso di giustizia. Ha vissuto una vita divisa fra la passione per la politica e la concretezza dell’impegno lavorativo. Ha ricoperto diversi ruoli politici che gli hanno permesso di provare a mettere in pratica le sue idee facendolo scontrare con i muri dell’indifferenza e dell’individualismo. Ora fa l’opinionista per una rivista on line, Perugia Today, come osservatore vicino e distante rispetto al mondo che ci circonda. .

All author posts
Our Partners
logo saet umbria impianti speciali
SAET Umbria

Concessionaria SAET I.S. per l'Umbria.
Via Pietro Soriano 32 06132 Perugia.
tel. 075 824 4723

About Company
saet umbria